Tab Article
Diversi gli stili, molti i temi, infinite le sfumature della parola e della punteggiatura, sorella e amica di pause silenziose e versi apparentemente interrotti, ma quello che ci ha profondamente colpito è quella che potremmo definire pudicizia di sentimenti, quel modo, ormai raro e sconosciuto, di trattare gli affetti e le emozioni che animano il nostro cuore con rispetto, restituendo loro un candore primordiale, reso potentissimo dalla forza della loro espressione "limitata". È un sentimento che attraversa tutta la raccolta ma sentiamo che si accende in ossimorica realizzazione - proprio quando la voce dell'autrice si fa più guardinga - passateci l'espressione - nel volerci mettere a parte di quel mondo personalissimo di un ricordo, per esempio, soprattutto quando coinvolge altre persone.